È Come d’aria della scrittrice Ada D’Adamo ad aggiudicarsi il Premio Strega 2023, giunto alla sua 77esima edizione. Il premio è stato consegnato ad Alfredo Favi – marito della scrittrice scomparsa lo scorso 1° aprile – nella cornice del Museo Nazionale etrusco di Villa Giulia.
Come d’aria, pubblicato da Elliot nel 2023 e già reduce dalla vittoria del Premio Strega Giovani e del Premio Strega Off, è il racconto dell’esperienza personale di una madre di bambina affetta da una grave malattia congenita.
Scritto all’indomani dell’arrivo della figlia, il memoir Come d’aria è un gioco di parole con il suo nome – Daria, appunto – affetta dalla nascita da una malformazione genetica rara non diagnosticata. Un libro che comincia come vero e proprio sostegno in un momento critico della vita della scrittrice come madre. La sua “danza personale”, come viene descritta dalla D’Adamo, è quella dei gesti quotidiani svolti nei confronti della figlia. La danza, infatti, è una disciplina molto presente nel libro: cara alla scrittrice, nel libro la danza viene collegata alla riabilitazione, diventando anche scelta stilistica. I corpi di madre e figlia s’incontrano e a un certo punto sono entrambi malati (nel 2017 alla scrittrice viene diagnosticato un tumore).
“Mi auguro che leggerlo possa aiutare le persone a sentirsi meno soli, specie chi si trova nella sfortunata condizione di Ada”, così Loretta Santini, editor di Elliot, ha presentato il libro.
È la terza vittoria postuma nella storia del Premio Strega, che quest’anno ha visto fronteggiarsi sul podio della cinquina un autore e quattro scrittrici, con Mi limitavo ad amare te di Rosella Pastorino al secondo posto tra i più votati.