“LA MADRE SUL VOLTO PORTAVA TUTTA LA STANCHEZZA DEL MONDO”
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Una madre e un figlio, l’una divorata dalla diffidenza e dal rifiuto, l’altro che si muove nell’infanzia della vita con gli occhi di chi prova a vedervi il
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Una madre e un figlio, l’una divorata dalla diffidenza e dal rifiuto, l’altro che si muove nell’infanzia della vita con gli occhi di chi prova a vedervi il bello ed il buono. E un luogo – o meglio un non-luogo – eccentrico: un istituto a custodia attenuata. A popolarlo, figure in bilico tra le rovine dell’esistenza, nel confuso groviglio di umiliazione, offesa, desiderio e disfatta. Così come in bilico è Napoli, spietata, chiusa, aperta. Falsa, sincera. Lorenzo Marone scrive un racconto corale in cui risuona, come un basso continuo, la domanda intorno al confine sottile che ovunque separa l’esser liberi dal trovarsi prigionieri: “- Tieni la libertà, dottore’, e non è poca cosa. – Già, hai ragione, tengo la libertà, ma per molti la libertà è la facoltà di scegliere le proprie schiavitù”.
Orario
30/09/2022 17:30 - 18:45(GMT+01:00)
Luogo
Sala Rari - Biblioteca Nazionale di Napoli
Piazza del Plebiscito, 1, 80132 Napoli NA