Riedizione di “Malacqua” di NICOLA PUGLIESE (ed. Bompiani)

Letture di FRANCESCA MORGANTE

Nella fredda cornice di una Napoli flagellata per quattro giorni dalla pioggia, ininterrotta e implacabile, crolli e voragini, episodi inspiegabili, diffondono per le vie della città l’attesa fatalistica di qualcosa, l’oscuro presagio di un evento, sospeso sul crinale tra catarsi e disfacimento. Miracoloso o distruttore: «come si fa, infine, a raccontare l’ansia che si arrampica deforme, e rantola, e geme, e questa voce che naviga e vola e percorre l’asfalto». Nicola Pugliese ha saputo invece raccontarlo benissimo, tessendo, con una raffinatezza letteraria dalle nobili risonanze, la tela invisibile che avvolge Napoli e le sue voci, i suoi tormenti, i suoi misteri. Questa nuova edizione restituisce finalmente ai lettori un’opera mirabile, pubblicata nel 1977 su sollecitazione di Italo Calvino, che della prosa di Pugliese seppe intuire la rara bellezza.