“CHE CITTÀ DI MERDA. MA QUANT'È BELLA"
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Raccontata in maniera obliqua, imprevista, la Roma di Racconti Romani si rivela sfuggente, contraddittoria, presa tra l’inferno e il paradiso della sua irrimediabile bellezza. Il
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Raccontata in maniera obliqua, imprevista, la Roma di Racconti Romani si rivela sfuggente, contraddittoria, presa tra l’inferno e il paradiso della sua irrimediabile bellezza. Il suo spazio simbolico è quello della metamorfosi, e i personaggi tratteggiati dalla pluripremiata scrittrice statunitense concorrono nel comporre il mosaico in cui la città si rifrange: viaggiatori, migranti, espatriati. Figure di confine che – straniere e straniate – attraversano un mondo fatto talvolta “di cose rotte, sbagliate, piagate, buttate”, e però al tempo stesso sempre pronto a ridestarsi, ad avvertirci di un’identità che è inscritta solo nei frammenti sparsi delle sue differenze. E di una vita in cui l’esilio, lo spaesamento, l’erranza, si annunciano come irrinunciabile cifra esistenziale.
Orario
02/10/2022 12:00 - 13:15(GMT+02:00)
Luogo
Spazio Sibilla - Palazzo Reale di Napoli
Piazza del Plebiscito, 1, 80132 Napoli NA